I francesi sono chiamati a votare alle elezioni presidenziali del 10 aprile (1° turno) e del 24 aprile 2022 (2° turno). Dodici candidati sono in lizza per il primo turno: Emmanuel Macron, Marine Le Pen, Jean-Luc Mélenchon, Valérie Pécresse, Eric Zemmour, Yannick Jadot, Anne Hidalgo, Fabien Roussel, Jean Lassalle, Nathalie Arthaud, Nicolas Dupont-Aignan e Philippe Pouto.
Le date delle elezioni presidenziali del 2022
È il vertice della vita democratica francese, ogni cinque anni. Le elezioni presidenziali del 2022 si svolgono in Francia il 10 aprile, per il primo turno, e il 24 aprile, per il secondo turno.
I candidati
Dodici candidati sono in corsa per il primo turno delle elezioni presidenziali del 2022. In ordine alfabetico: Nathalie Arthaud, Nicolas Dupont-Aignan, Anne Hidalgo, Yannick Jadot, Jean Lassalle, Marine Le Pen, Emmanuel Macron, Jean-Luc Mélenchon, Valérie Pécresse, Philippe Poutou, Fabien Roussel, Eric Zemmour. Tutti sono riusciti a raccogliere almeno 500 sponsorizzazioni, condizione essenziale posta dal Consiglio costituzionale, dopo alcuni timori per alcuni.
Regole ufficiali della campagna
La campagna ufficiale è iniziata il 28 marzo. Da tale data, in TV e radio, deve essere scrupolosamente rispettato il tempo di parola uguale per tutti i candidati. Tutti gli incontri e tutti i discorsi sono quindi rigorosamente conteggiati. I canali pubblici trasmettono anche clip della campagna dei candidati. E i cartelloni ufficiali vengono allestiti, secondo un ordine risultante da un sorteggio, prima dell’invio delle professioni di fede, su cui i francesi potranno trovare la parte principale dei programmi dei candidati.
La sera di venerdì 8 aprile, a mezzanotte, tutti i microfoni vengono tagliati. Nessun candidato può parlare durante questo periodo di riserva, che termina dopo il primo turno, e nessun sondaggio può essere trasmesso. Dall’11 al 22 aprile, la campagna del secondo turno segue le stesse regole. Il tradizionale dibattito tra le due prove, tra i due finalisti, si svolgerà il 20 aprile.
Regole elettorali
L’elezione presidenziale è un’elezione first past-the-post in due turni, a meno che un candidato non superi il punteggio del 50% al primo turno. Hanno diritto di voto tutti i francesi di età superiore ai 18 anni iscritti nelle liste elettorali. L’iscrizione nelle liste elettorali era possibile fino al 2 marzo (online) o al 4 marzo (data di ricevimento del documento cartaceo in Comune). Per queste elezioni presidenziali del 2022, 48,7 milioni di francesi sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero il 95% dei francesi in età per votare.
Se non puoi recarti al seggio il 10 e 24 aprile, è possibile votare per delega, nominando un delegato e facendo l’iter tramite un servizio online o un modulo, quindi con un deposito presso una stazione di polizia. , una gendarmeria o un consolato, fino al giorno prima dello scrutinio.
Il contesto
Queste elezioni presidenziali del 2022 sono segnate da un contesto senza precedenti, con una pandemia di Covid ancora presente e la guerra in Ucraina. Elementi che monopolizzano le menti e che fanno temere una forte astensione, relegando spesso in secondo piano i temi della campagna.
Per quanto riguarda il Covid, per votare non è obbligatorio indossare la mascherina. È raccomandato solo per le persone che sono risultate positive, fino a sette giorni dopo il loro rilascio dall’isolamento, casi di contatto a rischio, individui fragili o sintomatici. Le mascherine chirurgiche sono messe a disposizione degli elettori e delle persone che partecipano all’organizzazione o allo svolgimento del voto, in tutti i seggi elettorali.
Sondaggi
Numerosissimi nei mesi e nelle settimane precedenti le elezioni, i sondaggi aiutano i candidati ad adattare le proprie strategie e, forse, gli elettori indecisi a posizionarsi, alimentando i media ei dibattiti. Emmanuel Macron, il presidente uscente, è sempre stato in testa ai sondaggi (circa il 28% al primo turno). Marine Le Pen svetta al secondo posto (22%), riducendo anche il gap nelle intenzioni di voto al secondo turno, con il 47% contro il 53% di Emmanuel Macron. Secondo i sondaggi, Jean-Luc Mélenchon (14%) dovrebbe precedere Valérie Pécresse ed Eric Zemmour, che scenderebbero sotto il 10%.
I risultati
I seggi chiudono, per la maggior parte, alle 19:00 del 10 e 24 aprile, o un’ora dopo nelle principali città in deroga. Dalle 20, e non prima, a pena di multa, vengono annunciati dai media i risultati delle elezioni presidenziali, con le stime degli istituti elettorali all’uscita delle urne. Dopo i riscontri dei seggi elettorali, in serata il ministero dell’Interno comunica i risultati ufficiali. RMC e BFMTV sono ovviamente pienamente mobilitate per dare vita a queste due serate elettorali.
L’assunzione della carica di presidente
Il 27 aprile, tre giorni dopo le elezioni, il Consiglio Costituzionale ha emesso la sua decisione convalidando i risultati e proclamando ufficialmente il nuovo Presidente della Repubblica. Il nuovo eletto entra in carica entro l’ultimo giorno del mandato del presidente uscente, ossia il 13 maggio di quest’anno.