Le aziende che hanno vinto il concorso di progettazione e costruzione indetto da Seminor (Société anonyme d’économie mixte immobilière Normandie) hanno presentato agli abitanti del distretto il loro progetto per Camp Comtois. I regali si potevano contare sulle dita di entrambe le mani…
Un progetto che combina la presa in considerazione dell’impronta di carbonio delle abitazioni, il controllo delle discariche degli inquilini, il sostegno agli inquilini che invecchiano con l’installazione di ascensori e il vivere bene insieme agli spazi pubblici e condivisi pensati in questa direzione. È quanto è venuto a presentare agli abitanti del quartiere, lunedì 28 marzo nel municipio di Blangy-sur-Bresle, le aziende che hanno vinto il concorso di design-produzione indetto da Seminor (Société anonyme real estate Normandy). Residenti che non sembravano essere molto interessati a questa presentazione. La prova, il presente oggi si può contare sulle dita di entrambe le mani.
Tre delle sette torri saranno demolite
Tre delle sette torri (Jonquilles, Capucines e Fougères) saranno demolite a partire da giugno 2022. Più del 60% degli inquilini è già stato trasferito. Due torri (Bleuet e Coquelicot) saranno “pesantemente” ristrutturate con la realizzazione di vani ascensori per l’accessibilità alle persone a mobilità ridotta, ristrutturazione termica, ridisegno di appartamenti con l’obiettivo di avere più T1 e T2 rispetto a T3 e T4. Il restauro delle facciate e degli androni, l’ammodernamento complessivo degli alloggi con il rifacimento dei bagni, e la realizzazione di un balcone per appartamento.
Il trasferimento è iniziato
Il trasferimento dei loro inquilini è iniziato. 48 si sono già trasferiti. Sono rimasti 28 inquilini da trasferire (15 a Bleuets e 13 a Coquelicot). Gli interessati hanno diritto a un contributo economico di 1.000 euro per il trasloco, nonché al pagamento per l’apertura dei contatori.
Per le due torri Lierre e Pervenche (40 unità abitative in totale), i lavori saranno eseguiti su un’area occupata. Si tratta del restauro delle facciate e degli androni, dell’ammodernamento complessivo degli alloggi con il rifacimento dei bagni, e della realizzazione di un balcone per appartamento.
Lato esterno: il sito avrà un ingresso unico e verranno realizzate due strade a senso unico. Ogni edificio avrà il proprio parcheggio, con posti assegnati, e spazi per i visitatori in selciato erboso. Lato paesaggio: verrà preservata la parte vegetale in essere e, sulle alture al limite con i campi, verrà realizzata una passeggiata. Per delimitare i giardini e vari altri spazi verranno piantumate anche le cosiddette siepi commestibili.
Inizio lavori novembre 2022
Il calendario: Dopo la demolizione, l’inizio dei lavori è previsto per novembre 2022. La ristrutturazione e ristrutturazione delle quattro torri per gennaio 2023 con consegna prevista per metà 2024. Quanto all’ex gendarmeria, riguarderà una seconda fase con la demolizione dell’edificio per ricostruire piccoli alloggi collettivi, sovrapposti, alla scala di una casa di città, con un livello giardino per le persone al piano terra e un terrazzo per gli inquilini al piano.